La controversa legge Stand Your Ground è tornata sulla scena nazionale degli USA dopo l’omicidio di un altro adolescente nero disarmato. Michael Dunn, di 45 anni, residente in Florida, sta invocando la sopraddetta legge, secondo quanto riportato dal The Orlando Sentinel. Secondo le autorità, Jordan Russell Davis, 17 anni, un adolescente di colore ed altri suoi amici si sono trovati di fronte Dunn, un uomo bianco, che ha sparato contro il SUV a bordo del quale vi erano gli adolescenti ‘nel parcheggio di una stazione di servizio a Jacksonville, in Florida. Dunn ha chiesto loro di abbassare il volume del loro autoradio, e dopo uno scambio di parole, ha così sparato tra gli 8 e 9 colpi al veicolo, molti dei quali hanno colpito il giovane Davis causando la sua morte.
Dunn è stato arrestato sabato scorso e accusato di omicidio e tentato omicidio. Il suo avvocato ha detto che il suo cliente ha agito “in modo responsabile e per legittima difesa”. Nel corso di un colloquio telefonico con la ABC 12, Rebecca, figlia di Dunn, ha difeso il padre, dicendo che non aveva intenzione di uccidere nessuno e stava rispondendo ad una minaccia. “Loro lo hanno minacciato e mio padre ha dovuto fare quello che ha fatto, ed è triste, così triste” ha dichiarato Rebecca che ha poi aggiunto: “Una terribile tragedia da entrambe le parti. Davvero. Non lo so. Che cosa fareste in quella situazione? Voi non sapete che cosa avreste fatto. Ha solo reagito”.
L’affermazione di autodifesa di Dunn rientra nella legge della Florida “Stand Your Ground”, accreditata per la difesa di George Zimmerman, l’uomo accusato di aver ucciso il 17enne Trayvon Martin all’inizio di quest’anno. Davis era uno studente della Samuel W. Wolfson High School, una scuola pubblica nella contea di Duval. Sarà sepolto nella sua città natale di Marietta, Georgia, dove la sua famiglia prevede di iniziare una fondazione in suo onore per giovani a rischio che sono rimasti vittime della tragedia.
