La terra trema ancora nella Marche: è stata registrata alle 5.11 na forte scossa di terremoto, di magnitudo 4,6 della scala Richter nella zona di Muccia, Pieve Torina e Pievebovigliana, in provincia di Macerata. La scossa di terremoto è stata registrata a un paio di chilometri a sudovest di Muccia a una profondità di 9 chilometri e nelle due ore successive sono star registrate altre dieci ulteriori scosse di assestamento, ma di magnitudo inferiore, comprese fra 1 e 3.5.
È crollato il piccolo campanile della chiesa di Muccia del ‘600, ma era già lesionato in precedenza: tanta paura fra i cittadini, ma nessun ferito anche se resta la paura e la preoccupazione che possano esserci anche altre scosse. La scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria e la Protezione civile è in contatto con i sindaci delle zone terremotate anche se non son ostati al momento segnalati danni di alcun tipo.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) conferma che si è trattato di una scossa di 500 volte inferiore a scossa 30 ottobre 2016, ma sempre scatenata da un meccanismo di tipo estensionale che è tipico dei terremoti dell’Appennino per cui la crosta terrestre subisce una specie di ‘stiramento’ con un allargamento dell’Italia Centrale.
Intanto, dopo l’interruzione, è stata prevista alle 9:30 la ripresa della circolazione dei treni sulla tratta Macerata-Albacina ed è stata riattivata la circolazione sulla tratta ferroviaria Civitanova Marche-Macerata sospesa a scopo precauzionale dopo il sisma di stamane in attesa delle verifiche necessarie.