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L’attore Nick Santino si suicida dopo aver fatto sopprimere il suo cane

L’attore Nick Santino si suicida dopo aver fatto sopprimere il suo cane

Nick Santino si é tolto la vita, dopo essere stato costretto a sopprimere il suo amato cane, sotto pressione del suo condominio di Upper West Side. Gli amici hanno detto che era straziato dal dolore per quanto aveva fatto. L’attore ha acconsentito alla soppressione del suo pit bull Rocco mediante eutanasia, proprio il giorno del compleanno, in cui ha compiuto 47 anni. Quella notte, il suo senso di colpa era troppo grande da tenere a bada. In una nota che faceva pensare al suicidio, Santino ha scritto quanto segue: “Oggi ho tradito il mio migliore amico, sopprimendolo. Rocco si fidava di me e io l’ho deluso. Non meritava questo”. Santino ha recitato in soap opera di successo trasmesse in Tv, come “All my children” e “Sentieri”, quest’ultima molto apprezzata nel nostro Paese. Nick aveva adottato Rocco in un canile diversi anni fa.

L'attore Nick Santino

L’uomo, cresciuto in un orfanotrofio e in casa-famiglia, ben presto cominciò a scrivere del suo animale domestico anche su Facebook, sottolineando l’importanza del cane nella sua vita: “Non ho soccorso Rocco, Rocco mi ha salvato“. Ma nel 2010, il suo edificio ha comunicato nuove e severe normative per i cani, tra cui il divieto di possedere un pit bull. “La gente si lamentava del suo cane“, ha detto Kevan Cleary, un vicino di 63 anni, professore a contratto presso la Brooklyn Law School. Rocco non poteva entrare negli ascensori principali e non gli era permesso di essere lasciato in appartamento da solo per più di nove ore. Santino è stato poi minacciato con una multa di $ 250 perché Rocco abbaiava, come ha riferito Cleary. Un’altra vicina, Lia Pettigrew, che gestisce una pet-care company, ha dichiarato: “Tutti sanno che era stato messo sotto pressione dall’amministrazione condominiale“, la quale, in merito alla vicenda, ha rifiutato di esprimersi.

I vicini hanno detto che Santino, in lacrime, si era diretto dal portiere del palazzo per consegnargli delle ossa e gli avrebbe detto di portarle ad altri cani, visto che Rocco, ormai, non c’era più. “Rocco era il cane più dolce del mondo. Rocco non avrebbe fatto mai male a una mosca“, così si è espresso un altro conoscente di Santino. L’ultima telefonata che ha fatto è stata quella a una sua ex fidanzata alle 2 del mattino di mercoledì. La mattina dello stesso giorno, la polizia ha trovato il suo corpo nella sua stanza da letto ormai senza vita: il decesso è avvenuto per un’overdose di pillole. Rocco è stato cremato e lo stesso avverrà per Santino: le loro ceneri saranno unite, affinché i due possano restare per sempre insieme.

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