Due gattine sono ormai considerate delle vere e proprie eroine dopo aver messo in fuga dei ladri che volevano fare irruzione nell’abitazione nella quale vivono insieme ai loro padroni. Parliamo di Morfina e Mourinha che si sono avvicinate alla porta-finestra del balcone dalla quale quattro uomini incappucciati erano pronti a penetrare nell’appartamento. Per diverse ore i malviventi hanno gettato lo scompiglio nella periferia di Ottaviano, in provincia di Napoli, prendendo di mira anche il deposito di materiali edili dei fratelli Annunziata in via Fraschelli. In via San Severino, invece, il padrone di casa ha spaventato i ladri sparando un colpo con il fucile da caccia. Molte sono state le richieste d’aiuto rivolte alle forze dell’ordine.
Eroine, dunque, inconsapevoli sono state le due gattine che hanno visto raddoppiare la loro dose di coccole da parte dei coniugi residenti nella villetta di via Prisco Di Prisco. Nilla Romano, insegnante di 45 anni, ha raccontato a Il Mattino:
Erano le quattro e mezzo del mattino quando un rumore e poi i miagolii mi hanno fatto svegliare di soprassalto. Sono corsa a vedere cosa fosse, ma quelle due non si calmavano. Un comportamento insolito che mi ha spinto ad affacciarmi sul terrazzino, da dove, però, non si vedeva niente. Sono rientrata in casa, le gatte ancora tra i piedi che miagolavano con insistenza. Mi sono insospettita. Difatti ho scorto la luce di una pila e un giovane con il passamontagna mi è apparso davanti ai vetri del balcone: ho subito cominciato ad urlare per fare rumore e poi ho chiamato mio marito.
I carabinieri della locale stazione hanno poi accertato che si trattava di una squadra di sette persone. Continua la donna:
Secondo me sono una banda di balordi, quello che mi ha colpito la loro figura snella e di alta statura. Non credo fossero stranieri, almeno non tutti, perché mentre urlavo, dopo un attimo di esitazione, uno di loro ha detto agli altri, in napoletano, di andare via.