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Jess Thom, la donna che ripete “biscotto” 900 volte ogni ora

Jess Thom, la donna che ripete “biscotto” 900 volte ogni ora

La sindrome di Tourette è un problema neurologico di originale infantile che porta la persona colpita ad avere tic vocali o verbali incontrollabili. Il caso di Jess Thom è quello di una donna, vittima della sindrome di Tourette, che non può fare a meno di ripetere la parola “biscotto” almeno 900 volte in un’ora, inserendola all’interno delle sue conversazioni.

Si tratta, appunto, di un tic incontrollabile. Jess è consapevole di ciò che dice, ma non può fermare l’impulso di ripetere la parola in ogni discorso a causa della sua sindrome. “La parola”, spiega Jess, “può anche variare nel corso della vita di una persona”, il che significa che da qui a qualche anno, al posto di biscotto, Jess potrebbe iniziare a pronunciare qualsiasi altra parola in ogni discorso. Nel solo Regno Unito soffrono di questa sindrome almeno 300mila persone. Jess è solo una dei tanti, ma ha la particolare caratteristica di saper “giocare” con il suo problema: da qui l’idea di “celebrare la sua sindrome” (parole sue) con un’intervista radio.

L’idea dell’intervista radio deve servire alle persone a far capire che tipo di problema è la sindrome di Tourette, perché un conto è sentirne parlare, un conto è incontrare e ascoltare un vero “malato”. L’idea creativa di Jess l’ha portata anche a creare un sito di successo, Touretteshero.com, dove unisce il suo problema alla creatività, interagendo con gli utenti e raccontando giorno dopo giorno la sua vita e il suo problema.

La sindrome può avere anche un lato divertente, anche se ci sarebbe poco da ridere, Questo Jess lo sa e ha invitato artisti e persone note ad aiutarla nel suo intento, per far vivere nel miglior modo possibile il problema a chi soffre di questa sindrome. Come ha fatto lei stessa, è possibile vivere pur con questi problemi: Jess ha frequentato una scuola normale, nascondendo anche un po’ i primi sintomi. C’è da dire che, agli inizi, gli stessi sintomi sono molto meno rilevanti e un semplice tic può sembrare un malessere passeggero. Su di lei, i sintomi sono peggiorati intorno ai 20 anni: ora vive con un amico, è assistita da un assistente sociale e indossa guanti per evitare che si batta le mani sul petto, un altro dei tic che colpisce chi è malato di questa sindrome. Cerca di vivere una vita normale e noi le auguriamo tanta buona fortuna!

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