A volte un iPhone, celebre creatura nata dalla Apple del compianto Steve Jobs, non rappresenta solo il cellulare all’ultima moda o un mezzo per scaricare musica e giochi. In Irlanda, la Chiesa Cattolica ha lanciato un’applicazione per il mitico melafonino rivolta a tutti i giovani che vogliono diventare preti, in un tentativo volto ad arginare in qualche modo il crollo delle vocazioni.
L’applicazione, che si intitola “Vocazioni“, è scaricabile gratuitamente e dovrebbe aiutare i giovani a capire se la vita clericale fa o meno al caso loro, comprendendo, tra le altre cose, delle domande e test sul celibato e l’altruismo.
Il vescovo Donal McKeown, presidente della commissione vocazioni, ha parlato dell’applicazione come un qualcosa volto a dare un segnale di modernità rispetto al passato. In Irlanda i giovani non sanno cosa sia il clero nè tantomeno la vocazione, che rappresenta quasi una parola prova di significato. Tuttavia i media sono utilizzati, amati e con questo si giustifica il lancio dell’applicazione “Vocazioni”.
Vocazioni è stata lanciata per contrastare il preoccupante declino dei nuovi preti negli ultimi 40 anni in Irlanda, paese in maggioranza cattolico, e anche per gli scandali legati alla pedofilia nel quale sono rimasti conivolti numerosi membri del clero.