Siamo a Ipswich, Inghilterra, dove, dopo aver compiuto il furto di un appartamento, un ladro si è reso conto che da solo non ce l’avrebbe fatta a portar via tutta la refurtiva rubata.
Così la soluzione, alquanto insolita in verità, è stata quella di chiamare un taxi.
Il tassista, arrivato presso la casa, ha aiutato (senza saperlo) il ladro a portare in auto molti oggetti, tra cui una Tv al plasma, una console, un lettore Dvd. Un vicino però, insospettato dall’insolita via vai, ha chiamato la polizia che ha subito rintracciato il taxi, il quale però aveva già lasciato il ladro.
Il tassista ha rischiato una denuncia per complicità in un furto, ma si è subito chiarito che lui pensava che il ladro fosse in realtà il padrone di casa. La compagnia di Taxi, si è giustificata dicendo che il compito dei tassisti è quello di portare le persone dove vogliono andare, anche se tuttavia il portavoce della stessa ha offerto comunque il suo supporto per rintracciare il ladro.
Cosa non rivelatasi difficile poichè il taxi era dotato di telecamere a circuito chiuso, permettendo così di identificare il ladro, un certo Clint Eric Hutchinson, 29 anni.
Tra l’altro lo stesso Clint aveva chiamato il taxi con il suo numero di cellulare, dicendo proprio di chiamarsi Clint.
Non molto furbo, bisogna dirlo !!!!!