Facebook, è il re dei social network che tutti utilizziamo per comunicare con i nostri amici, ma anche per fare nuove conoscenze.
Ebbene queste ultime non sempre si rivelano ottimali e può capitare che taluni assumano false identità per trarci in inganno e, talvolta, anche per farci del male.
E’ il caso di David Russel, ragazzo di 20 anni, che aveva in testa un piano ben preciso. Adescare una ragazza di 19 anni, rapirla e ucciderla. E per farlo ha assunto, almeno in parte, una falsa identità.
Il ragazzo sfruttava il nome del cantante Oliver Sykes, leader della band Bring me the Horizon, e grazie a ciò ha potuto attirare l’attenzione di una ragazza californiana di 19 anni, che si è messa in viaggio verso Northampton, per incontrare David.
Secondo le indagini il ragazzo il giorno prima di incontrare la sua vittima aveva cercato in internet dei metodi per uccidere qualcuno a mani nude e come togliere via la pelle con un coltello. Una volta incontrata la ragazza, David l’ha condotta nella foresta di Harlestone Firs , per farle vedere dove il nonno lo portava da piccolo. L’ha poi bendata promettendole una sorpresa e le ha chiesto di alzare le braccia.
Russel ha colpito la ragazza al collo,gridandole :”Perchè non muori? Hai rovinato la mia vita“, per poi infierire nuovamente su di lei.
La giovane è riuscita a salvarsi solo perchè ha detto al ragazzo di aver lasciato le proprie generalità all’ufficio immigrazione e di conseguenza l’avrebbero cercata, non vedendola tornare. David ha ripulito la scena e ha tentato il suicidio a casa con un overdose di farmaci.
Suicidio non riuscito. Il ragazzo però è stato condannato a scontare una pena carceraria di 17 anni.
Per la serie… pensiamoci bene prima diaggiungere dei perfetti sconosciuti su Facebook… e soprattutto armiamoci sempre di un pizzico di prudenza nell’incontrare dei personaggi che, come in questo caso, possono riservare delle amare sorprese.