A poche ore dal crollo di una palazzina in pieno centro a Napoli, a Riviera di Chiaia, fortunatamente senza aver provocato vittime, un incendio di grosse dimensioni si è sviluppato nel complesso di Città della Scienza, il “polo tecnologico” aperto nel capoluogo campano negli anni ’90 dalla Fondazione Idis che comprende incubatori per le imprese e un centro di divulgazione scientifica. Il polo si ispira al modello de La Vallette di Parigi.
Ben 5 sono le squadre di vigili del fuoco giunte sul posto. Non si sa ancora da cosa sia stato scaturito l’incendio e quindi se esso sia o meno di origine criminale, sebbene il rapido programmarsi delle fiamme nei quattro capannoni possa far pensare alla sua natura dolosa. La vastità delle fiamme non ha permesso subitaneamente ai Vigili del Fuoco di domare l’incendio. Si sono resi necessari altri rinforzi e autobotti, così come l’intervento della Polizia che ha dovuto rassicurare centinaia di cittadini con le lacrime agli occhi.
Con una media di circa 350mila visitatori l’anno, Città della Scienza ospita un planetario, un centro congressi, un centro di alta formazione e un’area per le mostre d’arte. Nel suo genere è considerato un piccolo gioiello della città, rappresentando un valido polo di attrazione turistica.