A marzo, la governance del Gruppo Italiano Logistica Distribuzione Alimentare (GILDA) era stata affidata a un Consiglio di Amministrazione interamente abruzzese, composto da partner di prestigio tra i quali Banca Intesa e il Gruppo Di Cosimo. Ci arriva ora la notizia che quest’ultimo abbia ceduto la propria partecipazione: andiamo a vedere insieme perché e quale il peso di questa uscita.
Dal comunicato diffuso alla Stampa, risulta che il Gruppo Di Cosimo aveva sottoposto al voto dell’Assemblea un Piano industriale “ambizioso”. Che – attraverso un investimento di oltre 3 milioni di euro nella zona ZES, a interessare ben 37 Comuni abruzzesi – puntava allo sviluppo territoriale in chiave non solo locale ma anche nazionale e internazionale. Piano però non approvato dal CdA, per ragioni che ancora non conosciamo.
Un’uscita che cambia l’assetto societario ma anche la “dote” del GILDA, laddove il Gruppo Di Cosimo – da più di 40 anni nel mercato della logistica integrata – porta con sé importanti soluzioni avanzate per il settore, frutto di una notevole capacità di ricerca e innovazione. Un know-how di altissimo livello, premiato con l’ingresso nel programma internazionale ELITE della Borsa italiana, ma anche valori e principi, espressi attraverso l’appartenenza alla Fondazione Industria Responsabile ‘Hubruzzo’
Infatti, parliamo di un Gruppo da sempre attento alla sostenibilità sociale e ambientale – dai bisogni delle persone e dei territori alla qualità del lavoro, la formazione, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2. Capace, allo stesso tempo, sia di “sfidare” Amazon con un proprio portale di vendita e distribuzione nazionale, sia di sponsorizzare la squadra di volley di Montesilvano, come impegno sociale rivolto soprattutto ai giovani.
Le società contenute, alcune delle quali aderiscono al Polo Innovazione Automotive Abruzzo, mettono infatti il Gruppo in grado di gestire direttamente l’intero processo:
Ceteas offre soluzioni per l’intra-logistica, coprendo tutte le province abruzzesi ma anche le basse Marche e il Molise;
Abalog si dedica ai sistemi integrati hardware e software e all’automazione, garantendo anche formazione e assistenza continua;
CarellOne è specializzata nella vendita e la manutenzione dei prodotti.
In quanto alla capacità di ricerca e innovazione, tra i progetti realizzati dal Gruppo troviamo:
Brevetto Leonardo – “la rivoluzione nelle consegne ultimo miglio”, per il trasporto intelligente ed ecosostenibile;
I-Mule – per la migliore movimentazione delle merci sotto il segno dell’innovazione, della sicurezza e del risparmio;
Arald – di integrazione della realtà aumentata (AR) per l’aumento della sicurezza sul lavoro;
Agorà – cioè un sistema Intranet ed Extranet, a disposizione di dipendenti e Clienti per ridurre i costi aumentando l’efficienza, e
Healthy Cold Logistics – per la logistica a -30 gradi, come soluzione innovativa per la catena del freddo.
Un’uscita pertanto importante, anche se il Gruppo Di Cosimo era socio di minoranza. Vedremo con quali effetti.
