Ha solo 9 anni ma sembra avere già le idee chiare, oltre a saper esprimere efficacemente i propri pensieri e le proprie emozioni. Parliamo di Ciro, un bambino di Napoli divenuto famoso, nel corso delle ultime ore, per aver scritto un tema riguardante l’incendio che, lo scorso 4 marzo, ha distrutto Città della Scienza nel quartiere Bagnoli del capoluogo campano. Uno dei fiori all’occhiello di Napoli e di tutta la Regione. Le parole del bimbo rappresentano un vero e proprio affondo contro la criminalità organizzata, tanto che il suo compito è stato pubblicato anche sul sito ufficiale di Città della Scienza.
Queste le parole del piccolo:
Il 4 Marzo 2013 è stata incendiata la Città della Scienza e per me è stata una cosa bruttissima. Quando ho sentito la notizia io stavo per scoppiare in lacrime. Era stata fondata a Bagnoli di Napoli dove c’è molta concentrazione di malvivenza, ma poi è stata fatta li proprio per spaventare i malviventi che hanno paura della cultura, perché sottrae persone alla criminalità. Poi chi ha bruciato questo posto ha bruciato il materiale ma non le nostre idee. Non farò mai e poi mai il malvivente perché diventerò istruito e lavorerò. Ho dimenticato di dire che questa Città della Scienza è stata fondata da Vittorio Silvestrini che pensa che noi bambini cambieremo il mondo. Io appena penso alla Città della Scienza che è stata bruciata in fondo al cuore mi sento malissimo. Per diventare delle persone perbene ricordatevi queste solenni parole: bisogna rispettare sempre la legge e dire di no alla criminalità!