Sappiamo tutti che il veleno dei serpenti è pericoloso, ma vedere la tossina in azione è tutto un altro discorso. Ora, grazie a fragrancemad, un utente di YouTube, tutto il mondo può vedere il processo che accade nel sangue umano dopo il contatto col veleno di vipera di Russell, e non è certo cosa piacevole. “Stavo facendo una ricerca per Cobra parfum da Arthès Jeanne e mi sono imbattuto in questo video sul veleno di serpente per sbaglio: è così incredibile che ho dovuto caricarlo su YouTube”, ha scritto l’utente nella sezione informazioni del video.
“Fondamentalmente, una sola goccia di questo veleno (da una vipera di Russell) iniettato in una piccola provetta di sangue umano (come si vede nel video) è in grado di trasformarlo in unico grosso coagulo”. Il dottor Terence M. Davidson, MD, della University of California, San Diego School of Medicine, spiega sul suo sito web esattamente ciò che il veleno della vipera di Russell può fare all’essere umano.
In Sri Lanka, Birmania e India, la vipera di Russell è responsabile per la maggior parte degli incidenti di morsi di serpente. Si tratta di un serpente molto pericoloso. Membri di alcune specie di grandi dimensioni possono facilmente fornire una dose letale per l’uomo. Le vittime di solito lamentano dolore nella sede del morso, e il gonfiore può essere evidente.
Oltre a disturbi emorragici, ha osservato, i sintomi possono includere insufficienza renale acuta, palpebre gonfie, difficoltà di parola e debolezza generale. Può sembrare spaventoso, ma il veleno di serpente può essere molto utile per l’uomo. In uno studio pubblicato l’anno scorso nel Journal Of Biological Chemistry sono stati descritti gli usi terapeutici del veleno di serpente.
“Il veleno del serpente contiene un vasto numero di tossine che colpiscono le proteine nelle piastrine“, secondo quanto dichiarato da Yonchol Shin, professore associato presso l‘Università Kogakuin, specializzato nelle tossine del serpente, al ScienceDaily:
Alcune di queste tossine impediscono la coagulazione delle piastrine, che può portare ad emorragie profuse nelle vittime del morso di serpente. Altre, come quelle sulle quali ci siamo concentrati con questa ricerca, hanno la possibilità di attivare le piastrine, che si traduce poi in coaguli di sangue. L’identificazione dei bersagli molecolari di molte di queste tossine ha dato un enorme contributo alla nostra comprensione dell’attivazione piastrinica e malattie correlate.