Davvero momenti drammatici quelli che hanno caratterizzato due diversi rally in Europa, precisamente in Francia e in Belgio, sebbene con dinamiche diverse, ma con conseguenze ugualmente tragiche e mortali. Gravissimo è stato l’incidente avvenuto in Francia, durante la seconda prova del rally des Maures a Plan-de-la-Tour, nell’entroterra tra Saint-Tropez e Tolone, in Provenza. Oggi pomeriggio alle 16:30, ad un incrocio di Vignes, 4 km circa dopo la partenza, un’auto ha mancato la virata, investendo gli spettatori che assistevano alla gara. I vigili del fuoco hanno fornito un bilancio che parla di due morti, un commissario di gara e un giovane di circa 20 anni, e 15 feriti, due dei quali sono ricoverati in gravissime condizioni. Tra i feriti ci sono anche tre minori, di 7, 12 e 9 anni, secondo quanto riferito dal procuratore di Draguignan, Danielle Drouy-Ayral.
Alcuni testimoni hanno riferito che la vettura avrebbe avuto dei problemi di freni proseguendo dritta e colpendo prima una fila di spettatori, per poi invadere la folla di persone che si trovavano più lontano, mentre un altro testimone ritiene che il pilota, Yann Buron, con il copilota Jean-Luc Ferrero a bordo della Volkswagen Golf n. 63, avrebbe sbagliato il percorso non girando a destra, così come invece era previsto. In ogni caso, i membri dell’equipaggio sono rimasti illesi.
Parimenti tragico è stato l’incidente avvenuto questa mattina al Sezoensrally di Bocholt, in Belgio, nel corso della quarta giornata di gara di rally, valida per il campionato nazionale belga. Il rallyu è stato cancellato. L’incidente è costato la vita al pilota e al suo navigatore. Roel Vrolix, 40 anni, e Stef Winters, di 43 erano alla guida di una Mitsubishi Lancer, che dopo aver sbandato ad un incrocio, ha perso il controllo finendo contro un albero e prendendo fuoco. Il copilota è deceduto durante il trasporto all’ospedale, mentre il pilota è morto durante il volo in elicottero.