Tornano sabato 24 e domenica 25 marzo le Giornate Fai di primavera (qui il programma in dettaglio) che offre la possibilità e solo per due giorni, di poter scoprire le bellezze dell’Italia in luoghi che solitamente sarebbero invece inaccessibili e chiusi al pubblico.
L’edizione numero 26 della Giornate del Fai conferma le modalità di accesso sulla scia del successo delle precedenti edizioni: anche quest’anno saranno aperti in occasione del primo fine settimana di primavera oltre 1000 luoghi dislocati in tutta Italia.
Il tutto, con il valido aiuto delle 120 delegazioni sparse sul territorio, degli 88 gruppi fai, degli 86 gruppi giovani e dei 7500 volontari che si attivano anno dopo anno in occasione delle giornate di primavera.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta anche quest’anno: per scoprire tutte le bellezze che potranno essere visitate non dovrete fare altro che consultare l’elenco dei luoghi aperti inserendo nome o località e controllando orari e date. Possono partecipare anche tutti coloro che non sono effettivamente iscritti al Fai, ma per poter usufruire di tutta l’offerta sarebbe necessario tesserarsi visto che alcune visite sono riservate ai soli iscritti alla Fondazione (come Palazzo Giustiniani a Roma, l’Arcivescovado o il Palazzo Serbelloni di Milano).
Sarà anche possibile sottoscrivere l’iscrizione alla tessera direttamente sul posto con il previsto contributo, ma è comunque possibile fare la tessera direttamente sul posto: come sempre esistono diverse tipologie di tessere a partire da un contributo annuale di 38 euro che sarà utilizzato per sostenere e salvaguardare la bellezza dei luoghi FAI di tutta Italia.