Ennesimo caso di estrema violenza ad opera di minorenni in branco. Un ragazzo di 18 anni di Civita Castellana in provincia di Viterbo è stato aggredito da 5 o 6 ragazzi, tutti minorenni, punendolo per aver fatto delle avances ad una ragazza, loro amica. Secondo le ricostruzioni pare che il giovane sia stato preso a calci e a pugni. Dopo la violenza, che lo ha ridortto in gravi condizioni, il ragazzo è stato lasciato inerme dal gruppo sul selciato. I carabinieri hanno arrestato un minorenne direttamente coinvolto nell’aggressione, mentre altri due ragazzi sono stati denunciati. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando i ragazzi si erano riuniti in Piazza Liberazione per festeggiare il Carnevale.
Sembra che la ragazza stesse entrando in un locale, quando il 18enne, ubriaco, ha iniziato a farle delle avances. La giovane ha cercato subito l’aiuto del gruppo di amici mascherati con i quali era alla festa. Subito si è scatenata una rissa, con spintoni, urla, parole grosse fino a quando il gruppo di minorenni non ha iniziato a picchiare selvaggiamente il 18enne, sferrandogli contro pugni e calci e lasciandolo ferito sul pavimento. A quel punto è per fortuna intervenuto un carabiniere, non in servizio, della compagnia Carabinieri di Civita Castellana che ha cercato di placare gli animi dei ragazzi in modo da evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare e chiedendo i rinforzi chiamando il 112. Sul posto l’operatore della centrale operativa di Civita Castellana ha fatto convergere il servizio esterno del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale stazione. All’arrivo delle forze dell’ordine molti dei giovani coinvolti nello scontro sono riusciti a fuggire nel tram tram della folla e dei festeggiamenti carnevaleschi, mentre è stato possibile arrestare soltanto uno degli aggressori. Tutti i ragazzi minorenni che sono stati denunciati dovranno ora rispondere dei gravi reati di rissa e lesioni aggravate. Il 18enne è ricoverato in gravi condizioni con una prognosi di 30 giorni.