Il caldo terribile che sta investendo l’Italia in questi giorni che da domani farà scattare il bollino rosso in almeno 10 città, continua a mietere vittime. Dopo la morte di una ragazza di 23 anni, Ida Correale, nel napoletano, a perdere la vita è stavolta un ragazzo di 20 anni di Viola, in provincia di Cuneo. Per cercare un po’ di refrigerio dalle temperature elevatissime di questi giorni, il 20enne aveva fatto il bagno in un torrente di montagna ed è morto in seguito ad un malore.
Matteo Franco, questo il nome del giovane, è stato trovato senza vita dopo l’allarme dato dai suoi genitori che hanno aspettato invano il rientro del figlio a casa. Il corpo di Matteo è stato recuperato intorno alle 3 di questa mattina in un’ansa del Mongia, il torrente che dà il nome alla vallata del cuneese.
Il giovane era uscito di casa nelle primissime ore del pomeriggio, intorno alle 14:30. Vane sono state le ricerche dei genitori del ragazzo condotte insieme ad alcuni volontari del paese. Nelle ricerche sono stati poi impegnati i carabinieri della stazione di Mombasiglio, i vigili del fuoco di Ceva e Cuneo, squadre del Soccorso alpino e della Protezione Civile. In piena notte, poi, i vigili del fuoco hanno dapprima trovato i vestiti di Matteo e poi il suo corpo in una pozza d’acqua.
Il cadavere del giovane è stato portato all’Ospedale di Ceva dove verrà sottoposto ad autopsia. L’ipotesi più accreditata al momento è quella per la quale il giovane si sia sentito male in acqua, mentre faceva il bagno. Nel frattempo, l’emergenza caldo non accenna affatto a diminuire. Per la giornata di domani si attendono picchi di temperature intorno ai 40 gradi, con effetti che potranno essere negativi non solo su soggetti normalmente a rischio come bambini o anziani, ma anche su persone sane e attive.