Insomma, un ghiacciolo, una banana od un lecca-lecca sono solo dei cibi. Per degli avvocati finlandesi, forse un po’ troppo maliziosi, invece si tratta di molestia sessuale verso gli uomini! Lanciata una campagna ad hoc, con tanto di video (che vi riportiamo alla fine dell’articolo).
Non è una trovata goliardica di qualche avvocato sciroccato o nullafacente, è una vera e propria iniziativa, con tanto di finanziatori e spot pubblicitari. Una trovata sicuramente bizzarra, ma che avrebbe lo scopo di aprire un dibattito sull’introduzione in Finlandia di nuovi provvedimenti legislativi in materia di molestie sessuali.
L’argomento, sebbene possa far ridere in questo caso, non va affatto preso sottogamba. L’ipotesi su cui si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica è se questi nuovi provvedimenti possano includere divieti a “vestire o mangiare in modo troppo provocante in pubblico”? Apparentemente la cosa è ridicola, ma guardate il video e vi farete un’idea di quello che intendono questi avvocati.
Solitamente il problema delle molestie sessuali è legato alle donne, maltrattate sul lavoro e considerate spesso solo un abbellimento o peggio ancora un oggetto sessuale dai colleghi maschi. Questo però è un tema che viene trattato da almeno 30 anni e sebbene sia ancora attuale si affianca a nuove problematiche: le molestie delle donne sugli uomini!
Senza voler esagerare, visto che la gran parte delle molestie è comunque rivolta alle donne, il fenomeno contrario è decisamente sottostimato, specialmente per motivi sociali; infatti mentre una donna viene facilmente creduta dalle forze dell’ordine non sarebbero pochi i casi in cui le denunce di maschi su molestie da donne venissero presi per scherzi, addirittura ridicolizzando il malcapitato.
Il video è stato pubblicato in rete dall’associazione di esperti ed avvocati finlandesi “Finlands Juristforbund” ed ha riscosso dal web un notevolissimo successo. La risonanza dell’iniziativa ha perfino spinto l’autorevole quotidiano britannico Times a titolare: “Careful with that banana, please” (attenzione alla banana per favore). Il portavoce dell’associazione finlandese ha spiegato: “l’intento è quello di sollevare una questione molto difficile: tutti possiamo subire molestie sessuali sul luogo di lavoro, donne e uomini.”