La Polizia di Stanwood (Washington), a distanza di 18 anni, ha fatto su un caso che era stato bollato come ‘cold case’, un caso irrisolto come molti altri in America. Nella lista degli scomparsi figura anche il nome di Judith Bello, una donna scomparsa misteriosamente nel 1993. Un caso che potrebbe avere nuovi risvolti, in base a quanto sta accadendo nelle ultime ore. Diciotto anni fa, la signora Bello scomparve, precisamente il 13 dicembre 1993, dopo aver lasciato il posto di lavoro insieme a un amico.
Secondo il Seattle Post Intelligencer, la donna non andò a prendere suo figlio all’asilo nido: la sua vettura, poi, è stata poi abbandonata nei pressi di un ufficio postale. Il 23 novembre di quest’anno, una donna ha dichiarato, però, di essere la signora Judith Bello, lasciando un messaggio dello sceriffo-detective Kelly Willoth, alla quale ha dichiarato di essere viva e vegeta e di vivere attualmente in California. Queste le prime notizie sul caso, riportate da HeraldNet.com. Komonews.com riferisce, invece, che la donna avrebbe lasciato volontariamente la sua famiglia e la casa in cui abitava, a causa di problemi legati a episodi di violenza domestica. Non è chiaro ancora il motivo per cui la donna, dopo la scomparsa, non si sia fatta almeno sentire dai parenti o dal figlioletto e perché abbia deciso proprio di trasferirsi in California.
Se la Polizia accertasse l’identità della donna e la riconducesse alla scomparsa Judith Bello, scomparsa diciotto anni fa senza apparenti motivi, si staccherebbe, sicuramente, un tassello dalla triste lista degli scomparsi in America e ridarebbe, nuovamente, una madre a un bambino che non ha ancora capito perché la madre fosse scomparsa così all’improvviso. C’è da dire, però, che anche la Bello avrebbe molte cose da raccontare per giustificare questo suo allontanamento, che sarebbe stato volontario e, nel contempo, forzato dalla difficile situazione familiare che viveva.