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Dimore storiche nel Lazio, l’apertura straordinaria dal 25 al 28 aprile

Dimore storiche nel Lazio, l’apertura straordinaria dal 25 al 28 aprile

 

L’apertura delle Dimore storiche è un’iniziativa importantissima per il Lazio. La Regione ha infatti la volontà di ricostruire un modello di sviluppo del territorio che faccia della bellezza e anche del buon cibo e del buon vino uno dei pilastri di benessere, crescita e lavoro. Non esiste angolo del pianeta, come il Lazio, con la stessa concentrazione di beni, non c’è solo Roma, ma anche tutte le bellissime province che fanno parte della regione. Il Lazio è sempre più la regione dell’eterna scoperta. 

Queste le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha annunciato la nuova apertura straordinaria delle Dimore Storiche che si svolgerà dal 25 al 28 aprile 2019.

Una quattro giorni di apertura straordinaria e gratuita che consente di poter visitare gratuitamente il patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio del Lazio e della sue province: oltre alle aperture non mancheranno spettacoli e percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio.

In totale è possibile poter scegliere fra 130 tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali.

Alle dimore aderenti alla rete è stato destinato un avviso pubblico per interventi di manutenzione e recupero. Grazie alle risorse del bilancio triennale 2019 – 2021 saranno finanziati tutti i 32 progetti ammissibili per un importo totale di 1.250.000 euro. Un nuovo avviso pubblico sarà pubblicato nel mese di ottobre con uno stanziamento di 750.000 euro.

Dal 25 al 28 aprile, cittadini e turisti potranno percorrere il territorio regionale da nord a sud e visitare gratuitamente 80 siti, ma orari e modalità di visita sono differenti, la prenotazione è obbligatoria. Per consultare l’elenco e avere info complete è sufficiente visitare il sito www.retedimorestorichelazio.it e scegliere il luogo da prenotare nella province di Roma, Viterbo, Rieti, Frosinone, Rieti e Latina. 

È possibile prenotare tutte le visite gratuite entro il giorno 26 aprile scrivendo all’indirizzo email [email protected] (si può scaricare apposito form dal sito ufficiale della manifestazione) oppure telefonando al numero dedicato 06 32810961 (lun-ven ore 9 -18; sab ore 9 -13; gio 25 e ven 26 aprile ore 9 – 13; chiuso 14, 21, 22 aprile). Ogni persona può prenotare al massimo 4 ingressi per ogni luogo.

Ecco alcune delle aperture: nella provincia di Roma saranno aperte 29 dimore: ad Ariccia Palazzo Chigi e Villino Volterra o il Castello Theodoli di Ciciliano, il Parco Monumentale di Villa Torlonia, Villa Tuscolana e il Parco dell’Ombrellino di Frascati; il Castello Colonna, il Ninfeo e il Parco degli Elcini di Genazzano; il Palazzo e il Parco Sforza Cesarini di Genzano; il Castello dei Del Gallo di Mandela; il Palazzo Colonna-Marcucci di Olevano Romano; la Villa del Cardinale a Rocca di Papa; la Villa Saracena di Santa Marinella; la Casa Gotica di Tivoli; il Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone; il Castello Borghese di Vivaro Romano; Palazzo Rospigliosi a Zagarolo

A Roma sarà possibile visitare: il Casale delle Vignacce, il Casale di Boccea, il Collegio Innocenziano a Piazza Navona costruito su progetto di Francesco Borromini e la Casa di Riposo Santa Francesca Romana che include la Chiesa di Santa Maria in Cappella con la croce di Borromini

Nella provincia di Frosinone sarà possibile visitare 9 luoghi come Casa madre della congregazione delle suore cistercensi della carità ad Anagni, la Casa Museo Ada e Giuseppe Marchetti di Fumone, la Badia S. Maria di Anagni; la Rocca Janula di Cassino; il Castello Succorte di Fontana Liri; la Casa Lawrence di Picinisco e il Convento San Francesco di Roccasecca; il settecentesco Palazzo Visocchi di Atina. 

Nel territorio di Latina i siti visitabili saranno 13 come la Torre di Scauri di Minturno; a Cisterna di Latina Palazzo Caetani e il Monumento Naturale Torrecchia Vecchia, il Castello e parco di San Martino. 

Nella provincia di Rieti sarà possibile accedere a 6 siti come il Palazzo Santarelli a Casperia, Villa Battistini di Contigliano, il Convento di San Francesco di Tarano, il Castello Orsini. 

Nella provincia di Viterbo, saranno aperti 23 luoghi: il Castello Costaguti, Villa Rossi Danielli e il Giardino di Prato Giardino nella città di Viterbo, la Torre di Chia, la Torre di guardia del Castello dei Conti di Anguillara, il Castello di Santa Cristina di Grotte di Castro, il Parco di Villa Altieri di Oriolo Romano, il Complesso Monumentale di Viale Colesanti, la Rocca dei Papi a Montefiascone. 

www.retedimorestorichelazio.it

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