Da un lato ci sono le consulenze stratosferiche della giunta Lombardo. Il governatore siciliano ha speso in 4 anni e mezzo 8,5 milioni di euro per circa 900 incarichi. Numeri da primato per l’assemblea regionale che in Italia ha il budget più consistente: circa 170 milionidi euro. L’organismo costa al contribuente circa cinque volte più del consiglio regionale isolano. Sicilia al top anche per i trasferimenti ai gruppi parlamentari 12,6. milioni di euro. Nessun altro consiglio regionale registra questi numeri fatto salvo il Lazio. Il Piemonte si attesta intorno ai 7,5 milioni la Sardegna viaggia sui 6.
Per ogni gruppo parlamentare in Sicilia ci sono tre tipi di contributo. Uno per pagare le spese per il personale, uno per le spese di funzionamento, circa 3.750 euro a deputato e infine la spesa per i portaborse che supera i 4.000 euro per ogni membro. Voci che fanno lievitare il compenso dei parlamentari siciliani fino a 15.000 euro, eccetto le cariche aggiuntive come la presenza in varie commissioni inclusa la “commissione per la qualità della legislazione” che nei primi cinque mesi del 2012 ha lavorato in totale 50 minuti. Eppure i quattro componenti dell’ufficio di presidenza hanno preso regolarmente un’indennità aggiuntiva esattamente 3.000 euro per il presidente Orazio Ragusa e più di 700 per i vice. Che dire dei 360.000 euro per le divise dei 160 commessi?.
Poco virtuoso anche il Nord. In Friuli sono stati elargiti circa 430.000 euro di fondi regionali a favore di una radio privata per la promozione del territorio e oltre 60 mila euro destinati ad un’associazione di ginnastica di Trieste. Per non parlare di Formigoni che nei suoi 12 anni in Regione Lombardia ha destinato ogni anno 2 milioni al Meeting di Rimini, quest’anno in regime di ristrettezze solo 70 mila. Un occhio di riguardo per l’evento annuale promosso da Cl.
