La magistratura greca ha ordinato l’arresto di Ilias Kasidiaris, deputato neonazista di Alba Dorata che, nel corso di un talk show in tv, ha aggredito fisicamente una parlamentare comunista. L’uomo dapprima ha gettato un bicchiere d’acqua all’indirizzo di Rena Dourou, di Syriza, e poi ha preso a pugni per tre volte Liana Kanelli, del Kke.
La sua rabbia è stata scatenata dal fatto che Rena Dourou gli avesse ricordato il suo presunto coinvolgimento in una rapina a mano armata nel 2007. Il giovane deputato le ha gettato addosso un bicchiere d’acqua e poi ha aggredito la Kanelli, rea di essersi alzata per protestare. Gli addetti alla trasmissione hanno anche cercato di trattenere Kasidiaris in studio, ma non c’è stato verso e l’uomo se n’è andato.
La vittoria di Alba Dorata nelle elezioni dello scorso 6 maggio ha colto di sorpresa non solo la Grecia, ma tutta l’Europa, dal momento che ha segnato il ritorno per la prima volta dell’estrema destra nel Parlamento greco, dopo la fine della giunta militare nel 1974. Tra l’altro il leader del partito, Nikos Michaloliakos, si è reso protagonista di diverse asserzioni dal contenuto moralmente discutibile. Infatti, ha sostenuto che ad Auschwitz non ci furono camere a gas e ha anche messo in dubbio il numero degli ebrei che furono uccisi dall’Olocausto. Senza contare la proposta di minare il confine greco-turco per evitare l’ingresso di immigrati clandestini.
Alba Dorata, tra l’altro, dal 6 maggio è stata spesso oggetto di vicende di cronaca per aggressioni nei confronti di immigrati. Persino la figlia del leader di Chryssi Avgi, Ioannis Vouldis, è stata interrogata dalla polizia proprio per una vicenda simile. La donna, fermata con altri cinque deputati, è stata poi rilasciata per mancanze di prove. Ma, ad una settimana dal nuovo voto, le tensioni sembrano riacutizzarsi, considerando che i sondaggi elettorali non sembrano affatto dare manforte a Alba Dorata.