Diversi gli scontri durante una manifestazione contro il summit della NATO, in corso in queste ore a Chicago, negli USA. Il bilancio provvisorio è di 4 poliziotti feriti e ben 45 dimostranti arrestati. Uno dei legali dei manifestanti ha contestato il bilancio provvisorio fornito dalle forze dell’ordine, dichiarando che sono almeno 12 i feriti tra i manifestanti e 60 gli arresti.
Gli scontri sono scoppiati alla fine di un corteo che era partito ieri da un parco di Chicago e che era diretto alla sede del summit della NATO, dove i leader mondiali stanno discutendo della guerra in Afghanistan. La situazione è stata critica fino a notte inoltrata, quando le acque si sono calmate.
La NATO ha reso noto che le truppe non saranno più operative da metà 2013 e che le forze afghane saranno operative per allora, quando le truppe dell’Alleanza smetteranno di combattere e resteranno sul territorio, esclusivamente con funzione di supporto, fino al ritiro completo che avverrà nel 2014: “Continueremo a formare e ad equipaggiare le forze afghane fino a tutto il 2013“, ha dichiarato il generale John Allen, capo dell’ISAF.
L’Italia, pur avendo un debito spaventoso e trascinandosi problemi enormi, pare contribuirà con la modica cifra di 100 milioni di euro, secondo quanto reso noto da alcune fonti NATO presenti al summit in corso a Chicago. La cifra ufficiale verrà, infatti, ufficializzata dal governo italiano. Il contributo sarà annuale e scatterà dal 2015 al 2017.