Ai più sembrerà alquanto bizzarra come idea, eppure diverrà realtà. Parliamo di un piccolo paesino in provincia di Lucca, Vagli di Sotto, dove privati cittadini e aziende hanno fatto una sorta di “colletta” di ben 60 mila euro per la realizzazione delle statue del comandante Gregorio De Falco della Capitaneria di Livorno che intima al comandante Francesco Schettino, della nave Costa Concordia naufragata all’isola del Giglio lo scorso 13 gennaio, di tornare a bordo. L’artefice, nonchè promotore di questa particolare iniziativa, è proprio il sindaco della cittadina Mario Puglia, il quale ha rivelato che i lavori per la realizzazione delle statue sono già iniziati, ma che massimo è il riserbo sull’identità degli scultori, in quanto su di essi poi penderebbe la minaccia di azioni di sequestri conservativi.
Per mezzo di una nota, il primo cittadino ha poi spiegato che le statue rappresenteranno un modo davvero concreto per non dimenticare la tragedia del naufragio del Concordia, nel quale ben 17 persone hanno sinora perso la vita, senza considerare il numero delle persone che ancora risultano disperse.