Sembrano esserci importanti novità in vista di una vicenda che a più di anno dal suo verificarsi suscita ancora scalpore: il naufragio della Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio del 13 gennaio 2012, provocando la morte di 30 persone e 2 dispersi. Il Codacons ha presentato ieri delle registrazioni audio viene reso noto come la compagnia Costa, così come la società americana collegata Carnival, sono state responsabili di inadempienza nei controlli di sicurezza. La notizia è sicuramente ottima ai fini degli esiti della class action avviata a Miami in Florida nei confronti dei due colossi marittimi e a cui vengono chiesti grossi risarcimenti.
Il video mostra le immagini dell’incontro fra i naufraghi e i parenti delle vittime e il pool di periti che collaborano per il processo che si sta svolgendo a Grosseto. Non manca anche l’audio originale delle intercettazioni e che va a gettare qualche ombra sulla perizia depositata agli atti secondo cui Costa e Carnival non avrebbero responsabilità in quanto sono stati rispettati tutti gli standard di sicurezza.