Presto, Marte potrebbe essere colpita da una cometa: l’impatto sul pianeta rosso dovrebbe avvenire nel 2014, secondo quanto reso noto dalla NASA.
La cometa in questione è stata scoperta da poco tempo – solo il 3 gennaio scorso – da Robert McNaught del Siding Spring Observatory del New South Wales, in Australia. Pare, inoltre, che la cometa in questione provenga dalla Nebulosa di Oort – nebulosa che si trova nei pressi del Sistema Solare e che “ospita” numerose comete risalenti proprio ai suoi inizi – percorrendo un cammino di 1 milione di anni circa.
Secondo quanto calcolato dalla NASA, la cometa dovrebbe passare a circa 300 mila chilometri dalla superificie di Marte – distanza, ad ogni modo, destinata probabilmente a diminuire – per cui non è sicuro al 100 per cento che possa “precipitare” sul pianeta rosso, causando forse danni anche a Curiosity. L’ultimo osservamento – effettuato l’1 marzo scorso – ha messo in evidenza che la cometa si trova, al momento, a circa 50 mila chilometri dalla superficie di Marte.
La cometa C/2013A1 – o Siding Spring, dal nome dell’osservatorio da cui è stata scoperta – potrebbe impattare con Marte il 18 ottobre del 2014, secondo i calcoli del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA. Ad ogni modo, le probabilità attuali che ciò possa avvenire sono 1 su 600 e le future osservazioni aiuteranno a stabilire le possibilità della collisione o l’esclusione totale dell’impatto.
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