È di 19 morti e 28 persone disperse, probabilmente intrappolate, il bilancio di un’esplosione che è avvenuta ieri pomeriggio in una miniera di carbone nella provincia sud-occidentale del Sichuan. Lo scoppio sarebbe stato provocato da una fuga di gas. Nell’impianto di Xiaojiawan, nella città di Panzhihua, lavoravano 120 operai al momento del crollo. I minatori ancora dispersi sono 28, mentre circa 50 sono i soccorritori intenti a prestare i loro servizi per ritrovare i dispersi.
Il responsabile della miniera è stato arrestato dalla Polizia. Le miniere cinesi risultano essere alcune delle più pericolose al mondo, per la mancanza di leggi che tutelano il lavoro e la corruzione dilagante.
L’ultimo incidente risale allo scorso mese di aprile, quando nove operai rimasero uccisi in un’esplosione in una miniera di carbone in una regione interna della Mongolia.