L’emergenza cimiteri purtroppo è un male che affligge diverse città e paesi italiani. Qualche giorno fa un sindaco nel casertano aveva addirittura fatto circolare un‘ordinanza provocatoria in cui invitava i cittadini a non passare a miglior vita a causa del fatto che nel cimitero non ci fossero posti disponibili. Stavolta siamo a Cosenza, dove Sergio, un uomo colpito da un grave lutto, da tempo si sta battendo insieme ad altri cittadini, per garantire il giusto rispetto ai propri amici o parenti defunti. “Mia madre è morta il 7 febbraio ed abbiamo potuto tumularla esattamente dopo 30 giorni, durante i quali è stata chiusa in un magazzino sporco insieme ad altre bare in attesa. Le ho contate ed erano 42” ha dichiarato l’uomo.
A colle Mussano la situazione è davvero critica. Le bare sono accatastate le une sulle altre nella sala mortuaria nell’attesa che vengano costruiti nuovi loculi accrescendo dunque il dolore di coloro che, oltre ad aver perso i propri cari, sono anche costretti ad assistere a quest’indegno spettacolo. La soluzione però c’è. Basta semplicemente pagare fior di quattrini. Pagando infatti fino a 3000 euro al mese ad alcune associazioni, tra le quali Confraternite ospitate nel palazzo della Curia che gestiscono spazi cimiteriali, si scopre che loculi disponibili in realtà ce ne sono. ‘Mmasciata sampietrese’, noto quotidiano locale, in una inchiesta di Matteo Dalena e Manuela Bevacqua, documentò per la prima volta la vicenda, riuscendo ad individuare ben 23 loculi “comprati”. La vicenda è stata poi nuovamente messa in luce dal “Quotidiano della Calabria” che ha dato risalto a questo fenomeno, adesso all’attenzione anche dei media nazionali.
La risposta dell’amministrazione comunale non si è fatta attendere. “A determinare l’incresciosa situazione sono stati diversi fattori, tutti purtroppo ereditati e di nessuno dei quali questa amministrazione può essere ritenuta responsabile. Devo sottolineare che abbiamo riscontrato situazioni procedurali opinabili e lentezze da cui discende anche l’enorme contenzioso che investe quasi tutte le ditte che hanno lavorato con il Comune per il cimitero. Stiamo faticosamente cercando di mettere ordine in un clima di assoluto rigore e posso tranquillamente affermare che la svolta è in corso” ha dichiarato il vicesindaco di Cosenza e assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile che ha poi aggiunto: “A fronte di un fabbisogno annuale di circa 500 loculi, abbiamo programmato la realizzazione del necessario fino a tutto il 2015 attraverso un’accurata progettazione, formalizzata nella delibera approvata il 29 febbraio, per la costruzione di un intero complesso funerario. Oltre ai 200 loculi già in costruzione, che consegneremo progressivamente entro l’estate, se ne stanno ultimando altri 32 che saranno consegnati entro il 20 marzo. E’ già in preparazione una gara per altri 121 loculi mentre si stanno valutando progetti per crearne ulteriori 500″.