Ieri pomeriggio, a Roma, un cavallo di una botticella è svenuto a causa del caldo soffocante che avvolge la capitale in questi giorni. Il povero animale è improvvisamente crollato a terra, in piazza di Spagna, fra lo sconcerto dei turisti che hanno attaccato il vetturino in difesa dell’animale. L’uomo ha, infatti, tentato di far rialzare il cavallo con le cattive maniere, come se nulla fosse.
Ad intervenire i Carabinieri, che hanno aiutato il cavallo – visibilmente sofferente – a rimettersi in piedi: “Il cavallo è in buone condizioni, con battito e temperature regolari“, hanno fatto sapere i due veterinari che hanno visitato, successivamente, l’animale. I dottori che hanno visitato il cavallo appartengono ai Carabinieri ed alla Commissione per le Botticelle di Roma Capitale.
“Ho invitato il conducente a mettere immediatamente a riposo il cavallo e, nei prossimi giorni, la Commissione andrà a controllare l’animale per verificare il suo stato di salute: non tornerà al lavoro finché la commissione non lo riterrà opportuno“, ha fatto sapere Federico Coccia, delegato del Sindaco per la salute degli animali.
“Uno spettacolo indecente quello del povero cavallo stramazzato a terra in piazza di Spagna, nel pomeriggio. Soltanto l’ultimo di una lunga serie di incidenti con cavalli morti e feriti, con la stampa di tutto il mondo che ne parla. Ne parlano all’estero ma qui a Roma, in Campidoglio, gli amministratori fanno orecchie da mercante, anzi alcuni consiglieri della maggioranza sono sempre pronti a difendere i vetturini a spada tratta. Il Sindaco faccia qualcosa per non essere ricordato come il Sindaco più insensibile della storia romana, senza pietà per gli animali, per un pugno di vetturini che tengono in scacco un’intera amministrazione esponendola al ridicolo. Questo è anche il risultato della soppressione dell’ufficio diritti animali, una città allo sbando, dove mondezza ed animali sono considerati alla stessa stregua“.
Queste le parole di Claudio Locuratolo, presidente dell’ENPA di Roma, parlando di ciò che può definirsi chiaramente maltrattamento. L’ENPA ha già annunciato seri provvedimenti in arrivo, mentre le Guardie Zoofile della protezione animali continuano a monitorare le botticelle, filmando e scrivendo verbali di accertamento.