Un piccolo beagle di 9 chili di nome Daniel era stato preso da una pattuglia di accalappiacani e per diversi motivi era stato destinato alla camera a gas. Una pratica crudele che ogni anni provoca la morte di molti randagi negli Stati Uniti. Ma il boia non aveva fatto bene i conti con lui, infatti nonostante sia stato messo nella camera mortale insieme ad altri 17 animali domestici a Florence, in Alabama, lui però è sopravvissuto.
Il beagle non era stato reclamato da nessuno e pare sia questo il crudele motivo per cui fosse stato condannato a morte, ma il destino non aveva previsto questa conclusione per la sua vita e lui è stato per 17 minuti in una stanza piena di gas letale, ma miracolosamente ne è uscito indenne. Questa è stata la clamorosa rivelazione di Vincent Grasso, il commissario che gestisce il canile di Florence, durante un’intervista alla NBC.
Il cane adesso ha trovato in un rifugio a Rockaway, nel New Jersey, dopo che Linda Shiller, fondatrice del Rescue Eleventh Haour, ha organizzato il trasporto del fortunato cagnolino con l’aiuto dei piloti della Paws N, una rete di piloti che si impegnano volontariamente a trasportare animali da salvare.
Secondo il portavoce della Rescue Phil Stevenson, nessuno è sicuro di sapere indicare il motivo per cui Daniel è sopravvissuto, ma cita anche altri tre animali che negli ultimi 12 anni sono sopravvissuti alla camera a gas. Forse condizioni del tutto fortuite, forse addirittura qualche capacità genetica di resistere al gas.
Secondo la Humane Society è possibile stimare fra i sei e gli otto milioni di animali che vengono portati nei rifugi ogni anni e tre o quattro milioni di essi sarebbero stati destinati all’eutanasia in camere a gas come quella da cui si è salvato Daniel. La fortunosa sopravvivenza del beagle, secondo Linda Shiller, permetterà di organizzare una campagna di sensibilizzazione che vieti l’eutanasia di animali domestici, specialmente se con mezzi brutali come la camera a gas. Stati come l‘Alabama stanno vietando questa pratica, ma nel caso specifico la legge entrerà in vigore dal 2012.