Carmine Schiavone, figlio del famoso boss dei Casalesi detto Sandokan, è stato tratto in arresto dai carabinieri di Casal di Principe questa mattina all’alba, dopo un inseguimento fra i vicoli di Aversa, un paese in provincia di Caserta. Il 29enne, a capo del clan dal 1998, anno in cui il padre Francesco è finito in carcere, si trovava in un pub in compagnia del titolare del locale e di due pregiudicati quando è scattato il blitz delle forze dell’ordine.
Quando il ragazzo, finora incensurato, si è accorto della presenza dei militari, ha tentato la fuga dall’uscita posteriore, ma i carabinieri l’hanno prontamente inseguito e braccato per quasi un’ora, prima di riuscire finalmente ad ammanettarlo.
“Carminotto o’ Staffone”, come viene soprannominato, è accusato di tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso ma gli investigatori della Direzione distrettuale antimafia sono certi che dopo l’arresto del padre e dei fratelli Nicola, Ivanoe ed Emanuele Schiavone, sia stato proprio Carmine a governare il clan dei Casalesi. Dei cinque figli di Sandokan, ora resta a piede libero solo Walter.