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Camionista muore sbranato da un branco di cani randagi

Camionista muore sbranato da un branco di cani randagi

Un camionista siciliano di 50 anni è stato trovato morto in un piazzale di una ditta di autotrasporti lungo via dell’Arnaccio, a Biscottino, zona al confine tra Pisa e Livorno. Sul posto è presente il Nucleo investigativo dei carabinieri di Livorno, il medico legale e il Pubblico Ministero  di turno Gianfranco Petralia che indagano sulla terribile vicenda. Sembra che al momento del ritrovamento del cadavere dell’uomo, alcuni cani randagi ne stessero facendo scempio. Solo l’autopsia potrà stabilire se il camionista è morto in seguito ad un malore e poi aggredito dai cani, oppure se sia stato proprio l’attacco dei randagi a causare la sua morte.

Dai primi accertamenti dei carabinieri risulta convincente la possibilità che l’uomo fosse ancora vivo al momento dell’aggressione subita dal branco di cani randagi. Secondo una prima ricostruzione dell’Arma il camionista, Guido Guastella, che lavorava per la ditta Marco Polo di Alcamo (Trapani), stava tentando di agganciare il rimorchio alla motrice quando improvvisamente sarebbe stato attaccato dai cani. Il cadavere dell’uomo è stato notato dall’impiegata di un’impresa di pulizie intorno alle 10:45 di stamattina.

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