Tragedia a Brescia, nel quartiere San Paolo, dove una donna di 76 anni ha ucciso la figlia disabile psichica. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Concetta Cottone, 76 anni ha ucciso la figlia Assunta Arcieri di 49 anni malata di schizofrenia. La donna, esasperata per la malattia della figlia, avrebbe dapprima cercato di strozzarla per poi colpirla con un bastone. La notizia arriva dalla Questura della città lombarda, mentre la polizia sarebbe stata allertata dalla sorella gemella della vittima e anch’ella, come Assunta, affetta da diverse disabilità.
L’anziana madre avrebbe spiegato agli agenti giunti sul luogo dell’omicidio di essere esasperata da anni a causa della grave malattia della figlia, schizofrenica sin dalla giovinezza, e, dopo averne tentato lo strangolamento, di averla più volte colpita con un bastone fino a provocarne la morte. La donna non è dunque riuscita a mantenere il controllo dopo essersi presa cura per anni delle due figlie. Le ricerche sui disordini mentali provocati dalla schizofrenia vanno avanti, ma sinora non si è mai riusciti a trovare una cura.