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Bolivia, Cesare Battisti è stato arrestato

Bolivia, Cesare Battisti è stato arrestato

Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia, nella città di Santa Cruz, nel centro del paese.

L’ex terrorista è stato arrestato da una squadra speciale dell’Interpol, formata da agenti boliviani, italiani e brasiliani: al momento dell’arresto non ha tentato la fuga. 

Matteo Salvini, il ‘piccolo regalo’ sta arrivando. 

Ha scritto via Twitter il deputato federale e figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro. 

Il primo pensiero ai famigliari delle vittime di un assassino che per anni si è goduto una vita vigliaccamente tolta ad altri, coccolato dalle sinistre. È finita la pacchia. 

Ha subito risposo il vicepremier pubblicando una in un fotomontaggio uno scatto di Battisti sorridente sulla spiaggia. 

La notizia della cattura dell’ex terrorista intanto è stata confermata da fonti italiane e dall’ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini. 

Battisti è stato arrestato nel pomeriggio di ieri, le ore 22 in Italia, da una squadra speciale dell’Interpol formata anche da investigatori italiani e brasiliani a Santa Cruz: al momento dell’arresto indossava pantaloni e maglietta di colore blu, un paio di occhiali da sole, baffi e una barba finta. Non ha opposto resistenza. 

La squadra dell’Interpol era sulla tracce dell’ex terrorista già da qualche settimana dopo averlo localizzato la sua posizione a Santa Cruz. 

Battisti aveva fatto perdere le tracce di sé dopo che il magistrato del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano Luis Fux lo scorso 13 dicembre ne aveva ordinato l’arresto per “pericolo di fuga” in vista di una possibile estradizione in Italia che era stata concessa dal presidente uscente Michel Temer poco prima dell’insediamento del nuovo presidente Bolsonaro. 

Ma era stato lo stesso Bolsonaro a rovesciare la posizione dell’ex presidente Lula da Silva che aveva concesso asilo politici a Battisti: Bolsonaro si era subito schierato a favore dell’estradizione per riconsegnare Battisti all’Italia dove è condannato all’ergastolo per quattro omicidi politici, di Antonio Santoro, Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna

Battisti potrebbe rientrare in Italia già nella giornata di domani. 

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