Da quando Silvio Berlusconi non è più primo ministro, le sue affermazioni – assai più moderate – sono praticamente passate inosservate. Il fondatore del Pdl, magari per attirare l’attenzione, ha deciso di puntare su uno dei suoi cavalli di battaglia: l’omosessualità. Berlusconi ha sostenuto che più gay ci sono, meglio è per gli eterosessuali.
“L’unica cosa di cui non mi hanno mai accusato è di essere gay – ha detto l’ex presidente del consiglio al giornale The Atlantic. – Sia chiaro che non ho nulla contro i gay, anzi il contrario, ho sempre pensato che più gay ci sono in giro, minore è la competezione”.
Berlusconi ha anche negato di avere dato scandalo coi suoi atteggiamente e se l’è presa con i media italiani che alterano la realtà:
“Molte storie assurde sono state inventate, io non posso fare in privato cose che non sono corrette, io devo essere assolutamente corretto. E questo è il comportamento che io ho mantenuto. Non ho fatto nulla – ha detto l’ex premier. – Sono gli altri che mi hanno calunniato, che hanno mentito riguardo alle cose che faccio”.