Finalmente gli scandali giudiziari di Silvio Berlusconi non appartengono più alla politica estera ed interna dell’Italia, ma nonostante ciò c’è ancora un numero molto elevato di persone che segue le sue vicissitudini ed oggi ha seguito con interesse la testimonianza che lo stesso ex premier ha rilasciato in aula riguardo agli scatti di Villa Certosa del 2007 ad opera del giornalista Pino Belleri, il quale le avrebbe poi passate alla stampa, che avrebbe titolato di un “Harem di Berlusconi“.
L’imprenditore milanese, nonché capo del Pdl, ha spiegato che quegli scatti non hanno nulla di scandaloso e venivano fatti abitualmente agli incontri in casa sua. La loro scandalosità sarebbe stata suscitata dai giornali, che hanno identificato un’innocente foto di gruppo con una anticipazione di chissà quale orgia che stava per scatenarsi.
“Scatti normale, è stato il modo in cui sono stati presentati come “harem di Berlusconi” che ha contravvenuto alla realtà ” ha detto Berlusconi mentre testimoniava nel processo a carico del giornalista Pino Belleri, l’autore delle foto incriminate in cui l’ex premier era ritratto attorniato da diverse ragazze. “C’erano cinque persone che mi stavano addosso in una foto di gruppo, sono foto che io faccio sempre e che non hanno nessun significato di quelli attribuitigli a causa dell’opera dei giornalisti, che hanno travisato incredibilmente la situazione.”
Berlusconi è parso molto risollevato rispetto agli ultimi periodi del suo governo, molto più rilassato insomma. All’entrata in tribunale non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti, se non con le sue solite battute, ha quindi svolto il suo ruolo per poi uscire e concedersi una mattinata di acquisti in via Montenapoleone per scopi natalizi, secondo le indiscrezioni raccolte in alcuni negozi.
Dopotutto, malignano alcuni, quello che sembra aver migliorato la sua posizione con le sue dimissioni, sembra essere proprio Berlusconi, che si è tolto la pesante gobba dell’informazione pronta a tartassarlo su qualsiasi sua parola o movimento: un regalo di natale anticipato insomma che si è fatto da solo.