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Beppe Grillo ironizza sulle lacrime del ministro: “Don’t cry for me Fornero”

Beppe Grillo ironizza sulle lacrime del ministro: “Don’t cry for me Fornero”

Le lacrime di Elsa Fornero sono uno degli argomenti oggi più discussi sul web. Il ministro del welfare si è commosso mentre annunciava in conferenza stampa, a fianco di Mario Monti, i duri tagli per i pensionati. Il professore ha cercato di sdrammatizzare la situazione e poi la Fornero si è ripresa. Sulla rete il dibattito impazza. C’è chi scrive che sono “lacrime di coccodrillo”, ma anche chi invece apprezza l’umanità mostrata dal ministro. Poi ci sono anche quelli per cui le lacrime non contano, ma importa solo la sostanza della manovra.

Beppe Grillo, sul suo blog, ironizza sulla commozione dell’esponente del governo Monti: “Negli anni ’50 in Italia piangevano le madonne. Oggi piange la Fornero. E’ il segno dei tempi – dice il comico genovese. – Dal Sacro al Profano. Anch’io mi sono commosso fino alle lacrime pensando alle nuove tasse, ai pensionati, all’Iva, all’Ici sulle prime case. Lo fanno per noi, ma non vorrebbero”.

Poi l’affondo su quei giornali per i quali il ministro del lavoro ha scritto: “Non si possono chiedere sacrifici senza dare il buon esempio – scrive Beppe Grillo. – Iniziamo dai finanziamenti all’editoria, più di 300 milioni quest’anno. Anche gli editori possono piangere – conclude il blogger. – Don’t cry for me, Fornero“.

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