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Ballarò, la copertina di Crozza del 24 aprile. Il video

Ballarò, la copertina di Crozza del 24 aprile. Il video

Torna come sempre pungente e satirica la copertina del comico genovese Maurizio Crozza che introduce la puntata di Ballarò condotta da Giovanni Floris. Il tema di apertura è quello della fiducia. Crozza chiede a Floris se ha fiducia in questo Paese. Il comico risponde di avere molta fiducia in un Paese in cui l’ex Presidente del Consiglio prometteva 5 milioni di euro ad una minorenne in cambio di fare la “matta” o chiedeva protezione alla mafia per sè e per la propria famiglia; un Paese in cui il tesoriere della Lega Belsito si sarebbe imboscato un diamante ed è stato nominato vicepresidente di Fincantieri. Crozza ha fiducia nel Paese. Nella Nuova Zelanda, ovviamente non l’Italia.

“Loro hanno i maori, noi i Maroni. Loro hanno 4 milioni e mezzo di abitanti e 70 milioni di pecore, noi abbiamo 4 milioni di pecore e 60 milioni di ‘pecoroni’“, dice Crozza. “Se non fossimo pecoroni avremmo nominato un ex autista come Belsito, con due lauree false e un frigo pieno di lingotti d’oro rubati, vicepresidente di Fincantieri?” Riflessivo e tremendamente reale l’analisi di Crozza, come sempre. Crozza ha poi parlato di Formigoni, presidente della regione Lombardia che avrebbe aggredito un giornalista, reo di aver chiesto allo stesso dell’esistenza delle ricevute di pagamento dei suoi viaggi. Parte poi l’imitazione di Formigoni stesso che devia le domande puntando l’attenzione sull’eccellenza della regione Lombardia. “Ha fondato Comunione e Irritazione” scherza Crozza, sottolineando i nervi a fiori di pelle di Formigoni stesso.

Se non fossi pecoroni crederemmo ancora ai partiti che cambiano nomi? “Se una prugna la chiami pera non è che smette di far cagare?” dice Crozza, suscitando risate in studio. Si passa poi ad Angelino Alfano che, secondo Crozza, gli ricorda Ambra Angiolini a “Non è la Rai“, che quand’era quindicenne, faceva ogni cosa su suggerimento di Boncompagni dall’auricolare. Così è per Alfano, suggerito da “qualcuno” in ogni sua parola. Il resto non ve anticipiamo, ma vi invitiamo a gustarlo di seguito:

Ballarò, la copertina di Crozza del 24 aprile. Il video

 

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