Non si può dire che la creatività appartenga al governo Monti. Il nuovo esecutivo, per fare cassa, sta pensando al metodo più antico e semplice usato dai politici: quello di aumentare ancora il prezzo delle sigarette. Oggi il governo ha presentato nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera l’emendamento al decreto Milleproroghe. L’aumento del costo delle bionde servirà a sostituire l’incremento dei contributi previdenziali dei lavoratoti autonomi.
Un altro emendamento al decreto ha annullato la sanatoria sull’affissione abusiva dei manifesti politici, già approvata dalle stesse commissioni. I partiti che hanno violato le norme, dunque, dovranno pagare le multe alle amministrazioni locali. Succederà davvero? Staremo a vedere.
Il milleproroghe, stando a quanto riferisce l’agenzia di stampa Ansa, prevede poi il ripristino della social card. Lo Stato investirà una somma non particolarmente ingente: appena 50 milioni di euro. Il provvedimento non riguarderà tutti i cittadini con gravi problemi economici, ma solo coloro i quali vivono nelle grandi città (con più di 250mila abitanti).