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Aumenta il prezzo della benzina. Raggiunto il record a 1,8 euro al litro

Aumenta il prezzo della benzina. Raggiunto il record a 1,8 euro al litro

Purtroppo ormai  sembra quasi diventato un aggiornamento dovuto piuttosto che una notizia da riportare. Ci risiamo nuovo aumento del carburante. Non è passata  nemmeno una settimana dall’ultimo rialzo, e vengono di nuovo ritoccati i prezzi.

Già ieri Eni aveva comunicato l’ aumento dei prezzi consigliati della benzina, la verde difatti ha avuto un aumento di 0.5 centesimi arrivando a toccare la quotazione record al litro di 1.780 come media nazionale. La variazione oscilla tra  l’1.775 euro al litro e l’1.801 euro negli impianti Tamoil. Ma non è finita qui. Sulla scia dei rialzi delle quotazioni internazionali anche altri hanno operato sostanziali modifiche ai proprio listini.

A riferire dell’aumento, è stata “Staffetta Quotidiana”, il quotidiano nazionale di riferimento che  fornisce informazioni e statistiche su produzione, approvvigionamenti, consumi ed anche ovviamente i prezzi della benzina. Infatti, stamani, oltre all’aumento dell’Eni, si sono aggiunte le variazioni dei prezzi di Esso, IP, Tamoil e TotalErg.

Aumento quindi anche per il prezzo del gasolio, che è arrivato a sfiorare 1.74 euro, con l’1.739 euro di TotalErg. Il gasolio infatti, sul territorio nazionale registra una variazione che va da un minimo di 1.720 euro a un massimo di 1.739 euro per l’appunto, proposto dalla società italiana.

Ecco la nota in merito diffusa da “Staffetta Quotidiana”: “Sui prezzi alla pompa si riversano oggi gli aumenti dei prezzi internazionali che si sono verificati lunedì. È stata in particolare la quotazione del gasolio a fare un balzo notevole tornando dopo circa un mese al di sopra dei mille dollari la tonnellata, mentre la benzina è stabilmente a quota mille dal 25 gennaio”.

Inoltre i rappresentanti dei gestori hanno fatto sapere che lo sciopero di 10 giorni che era già stato previsto dai benzinai, è stato rimandato ma non annullato. Infatti bisognerà solo  calendarizzarlo, visto che si cercherà di non portare ulteriori disagi alla popolazione che negli ultime tempi ha dovuto subire ache altri scioperi di altre categorie che hanno causato non solo la mancanza di carburante ma anche quella inerente gli approvvigionamenti alimentari.

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