Le temperature, complice la sciabolata artica che sta interessando l’Italia in queste ore, sono veramente molto basse, ma è previsto per stasera, nella notte fra il 3 e il 4 gennaio il primo interessante evento astronomico de 2019.
Occhi puntati sulle Quadrantidi, le prime stelle cadenti dell’anno che stanotte potranno essere ammirate con una frequenza che potrebbe arrivare addirittura a 100 meteore l’ora: caratteristica questa, di uno sciame che a differenza di molti altri non deriva da corpo di una cometa, ma di un asteroide, 2003EH1.
E ci sono tutte le condizioni per godersi al meglio lo spettacolo: Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai) via Ansa conferma che il meteo dovrebbe essere favorevole e la posizione della Luna non dovrebbe affatto disturbare per poter ammirare al meglio lo sciame delle stelle cadenti. Per osservarle però sarà necessario attardarsi nel cuore della notte o essere disposti al alzarsi molto presto: le stelle cadenti saranno visibili a partire dalla mezzanotte per poi aumentare l’intensità della caduta e registrare il picco massimo intorno alle tre di notte quando si potranno osservare da 50 a 100 stelle cadenti l’ora. uno sciame molto generoso come quantità che per resta visibile solo per pochi giorni. Meglio approfittare allora e naturalmente cercare l’osservazione nel punto, aree di montagna oppure zone poco illuminate della città.
Otre alla bellezza delle stelle cadenti dette anche Bootidi poiché sembrano irradiarsi a una decina di gradi a Nord della costellazione del Boote sarà anche possibile poter osservare lo spettacolo allineamento di pianeti con la falce di Luna calante che si accosta a Giove.
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