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Astronomia, l’Agenzia Spaziale Europea pubblica il nuovo catalogo delle stelle

Astronomia, l’Agenzia Spaziale Europea pubblica il nuovo catalogo delle stelle

Tutto pronto per scoprire il più grande catalogo delle stelle, risultato della missione Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa): il nuovo catalogo, attesto con trepidazione da tutti gli astronomi, sarà presentato da Berlino a partire dalle ore 12 del 25 aprile nel corso della mostra internazionale dell’aeronautica e dello spazio (Ila).

Il più grande catalogo stellare della storia viene reso noto per la prima volta anche online partendo dai dati raccolti dal satellite Gaia, che è stato lanciato in orbita nel dicembre 2013 e che osserva le stelle in modo non solo preciso, ma veramente speciale: la missione di Gaia, che potrebbe continuare fino al 2020 è di effettuare una continua scansione continua del cielo cercando di raccogliere il maggior numero possibile di dati su tutti i corpi celesti che osserva, grazie a una superfotocamera da 1 miliardo di pixel .

I datti che stanno per arrivare online (DR2) rappresentano 22 mesi di lavoro di Gaia che saranno analizzati in tutta la loro complessità dagli astronomi.

Per ogni stella Gaia è riuscita a raccogliere e a misurare il flusso luminoso e la posizione precisa: l’osservazione di Gaia prende il via da un punto speciale denominato L2 e che dista circa un milione e mezzo di chilometri che riesce ad evitare ogni tipo di disturbo di attrazione gravitazione di Terra, Luna e Sole che vanno ad equilibrarsi.

Oltre a forni le informazioni sul flusso luminoso e la posizione precisa delle stelle, Gaia, consente di capire come si muovono nella loro orbita le stelle intorno al centro della Galassia con l’intento di poter costruire una mappa tridimensionale della nostra Via Lattea.

 

photo credits | esa

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