Un killer spietato, tra i cento ricercati più pericolosi d’Italia. Franco Presta 52 anni è stato arrestato in un appartamento di Rende in provincia di Cosenza. Presta, latitante da 5 anni, è ritenuto l’autore di delitti connotati da particolare efferatezza. Le accuse sono di associazione mafiosa e per tre delitti commessi tra il 1998 e il 2001 durante la guerra di mafia di quel periodo nel cosentino.
Gli omicidi di cui Presta è accusato sono quelli di Primiano Chiarello, ucciso nel 1999 a colpi di mitra, fatto a pezzi e sciolto nell’acido e dei boss della ‘ndrangheta cosentina Antonio Sena e Francesco Bruni, uccisi rispettivamente il 12 maggio del 2000 e il 29 luglio 1999. Secondo gli inquirenti l’uomo è anche il boss di una cosca che opera nell’alto Ionio Cosentino, legata a quella dei Lanzino-Cicero di Cosenza.
Presta è ritenuto responsabile della strage della famiglia De Marco. Il 17 gennaio 2011 il commerciante Aldo De Marco uccise per futili motivi di parcheggio il figlio di Presta, Domenico di 22 anni, scatenando l’ira del killer che con i suoi uomini sterminò la famiglia del fratello di Aldo, Gaetano. Al momento però per il triplice omicidio (la moglie, la figlia e poi lo stesso Gaetano) non è stato emesso nessun provvedimento di custodia cautelare.