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Affondo di Passera: “Commissariare le regioni non virtuose”

Affondo di Passera: “Commissariare le regioni non virtuose”

Premiare le regioni virtuose e commissariare quelle che non lo sono”. Interiene così il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera dagli Stati Generali del Nord organizzati dalla Lega al Lingotto di Torino. La strada da seguire per il ministro è quella di un “federalismo funzionante” che “il governo dovrà fare” ma per la cui costruzione è necessario anche “l’aiuto dei partiti politici”. Per la Cisl bisogna far seguire i fatti alle parole dunque commissariare gli enti non virtuosi subito e “non solo dirlo”. Mentre Angelino Alfano promette pene severe ai propri iscritti che si macchieranno: “Chi compie cose illegali dovrà rispondere ovunque viva –spiega il segretario azzurro – da Nord a Sud”. Anche la Lega persegue la strada del taglio ai costi della politica da iniziare con il dimezzamento del numero dei parlamentari.

 

 

Maroni ha più volte incalzato il ministro a esprimere un parere sulla proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalla Lega per la costituzione di un euro-regione del Nord, sottoposta a un regime fiscale autonomo nel quale il 75 per cento dei proventi delle tasse rimangano sul territorio. “Sei d’accordo con la nostra proposta?” Ha chiesto il segretario al ministro. “Su questo non posso replicare”, si è trincerato Passera. “No, devi dire che sei d’accordo”, ha insistito Maroni. “Sulla percentuale non te lo posso dire… Poi uno lo paga per il resto della vita”, ha scherzato, schivando le insistenze, il ministro, il quale poi però ha continuato spiegando la sua visione sulla necessità di attuare il federalismo.

 

 

Venti regioni sono troppe; in Italia ne bastano meno: Roberto Formigoni lo aveva già detto in passato, ma oggi è andato oltre proponendo di ridurle a tre: Nord, Sud e Centro. “Siamo in una situazione in cui non è più possibile l’eccesso di burocrazia e di enti che abbiamo avuto finora. Regioni sprecone, Regioni da 300 mila, da 600 mila abitanti non sono più accettabili”, ha spiegato al convegno “Ripartiamo dal Nord per far crescere l’Italia” organizzato a Milano dalla fondazione Liberamente, di cui è presidente Mariastella Gelmini. Per questo ha proposto l’idea delle tre macroregioni a cui Alfano non ha chiuso la porta.“Noi – ha detto il segretario – siamo d’accordo su ogni cosa che serva al Nord per riprendere la funzione produttiva di locomotiva del Paese”. Ed è qui che ha tirato una stoccata alla Lega Nord che sembra “abbastanza disinteressata”, a suo dire, a temi come il federalismo.

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