Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
3 idee per personalizzare una shopper

3 idee per personalizzare una shopper

La borsa è molto più di un semplice accessorio con cui portare degli oggetti con sé. Uno dei modelli più attuali è la cosiddetta shopper, definita dal Vocabolario Treccani nel modo seguente:

“Capiente sacchetto di plastica o di carta resistente (detto anche shopping bag «borsa per gli acquisti»), fornito di manici e spesso con scritte pubblicitarie, che i negozi e i grandi magazzini forniscono ai clienti per il trasporto della merce acquistata”.

Per le aziende, ma anche per tutte le persone che desiderano essere trendy e mettere la “propria impronta” sugli oggetti della quotidianità, conseguire delle

shopper personalizzate si rivela certamente una buona idea. Come fare? Se siete a corto di idee oppure siete alla ricerca di spunti a cui ispirarvi non vi resta che proseguire nella lettura, approfittando delle realtà che mettono a disposizione il servizio; ce ne sono diverse sul web.

Aggiungere il logo

Il modo più semplice per personalizzare una shopper è quello di aggiungere il logo, che altro non è che “la rappresentazione grafica del nome di un prodotto o un’azienda” (Fonte: Inside Marketing).

Per le imprese si tratta di un biglietto da visita indispensabile, ma nel caso dei comuni cittadini? Oggi esistono alcune piattaforme online che permettono di creare in pochi passaggi un logo.

Si avvalgono delle innovazioni approntate dall’intelligenza artificiale e se per le aziende dell’economia raramente rappresentano un’opzione sufficiente – è meglio infatti sempre confrontarsi con un grafico specializzato – si rivelano una valida alternativa a scopo amatoriale.

Inserire una frase che si sente propria

Un altro modo intrigante per personalizzare una shopper è quello di inserire una frase. Nel caso delle imprese può essere uno slogan oppure una citazione in cui il brand si riconosce. Quest’ultima opzione è valida anche per le trend setter ed è stata portata al successo da diversi marchi dell’haute couture.

Uno dei casi che più ha fatto storia è la collezione di Maria Grazia Chiuri per Dior che riportava ben in evidenza la scritta “We should all be feminists”, ispirata al saggio di Chimamanda Ngozi Adichie. Nulla vieta di inciderla su una shopper.

Mettere un’immagine

Un’immagine comunica molto più di mille parole. E perché, allora, non metterne una su una shopper? Può trattarsi della foto dell’animale a quattro zampe o di qualsiasi altra raffigurazione di cui si abbia un ricordo piacevole. O ancora, dello scatto che riproduce una stampa che è stata regalata da un amico.

Le opzioni sono davvero tante e, se non vi bastassero, sul web sono disponibili tantissime immagini gratuite all’interno di siti specializzati. Potrete abbinarle a una scritta o al logo.

Questo tipo di soluzione è indicata sia per una personalizzazione amatoriale sia per le aziende che desiderano offrire un gadget ai propri stakeholder in occasione di un meeting o di una manifestazione.

Un ultimo consiglio

L’ultimo consiglio che vi proponiamo è molto semplice. Qualsiasi personalizzazione decidiate di aggiungere sulla vostra shopper, potete persino creare delle decorazioni a mano, non perdete di vista il risultato d’insieme.

Dovrete prestare attenzione ai colori e allo stile, declinandoli in maniera armonica, anche perché, ricordate sempre: l’effetto arlecchino è dietro l’angolo.

Lascia un commento