Finalmente dopo tanto tempo da quando si è cominciato a pensare ad un caricabatteria universale per tutti i dispositivi elettronici, l’Unione Europea ha deciso di approvare la legge in merito che obbligherà le aziende a produrre i loro dispositivi con la porta usb-c unica e non ci saranno più caricabatterie diversi in ogni confezione. I principali prodotti che riceveranno questo cambiamento saranno dispositivi di largo consumo come smartphone, computer portatili, cuffie, tablet ed altoparlanti portatili ma siamo sicuri che la questione verrà estesa a qualsiasi dispositivo ne necessiti la funzione. Sono stati calcolati 250milioni di risparmio all’anno per le aziende produttrici dei suddetti dispositivi, l’utente finale poi non dovrà più impazzire per trovare il cavo giusto e non ci sarà una sovraproduzione di caricabatteria che spesso vanno sprecati/smaltiti perché l’utente finale ha sempre avuto quello nuovo nel successivo scatolo.
A proposito di cavi, nella legge ci sarà anche lo stop alla vendita di nuovi cavi per ogni dispositivo acquistato, dunque se l’utente ha ancora cavi funzionati da acquisti precedenti non dovrà acquistarne di nuovi, se non fino a quando ne avrà necessità per malfunzionamenti o finecorso. La vicepresidente della Commissione UE, Margrethe Vestager, è stata chiara “le aziende hanno avuto tutto il tempo per adeguarsi, questa sarà una vittoria importante per gli europei e per l’ambiente”.
Si perché effettivamente non ci saranno una produzione di cavi o caricabatterie inutili che restano morti nei cassetti perché ne abbiamo già altri funzionanti, andando quindi a diminuire smaltimento rifiuti che ne deriva sia dalla creazione che dallo buttare nei rifiuti, perché parliamoci chiaro: quante volte avete buttato cavi ingarbugliati ritrovati in cassetti dimenticati? Ecco immaginate che tutto questo non avverrà più. Comprerete un caricabatteria ed un solo cavo per tutti i dispositivi che avete in casa, magari anche più di uno per comodità, ma comunque non ci saranno differenze perché la porta usb-c sarà universale. Andrete a comprarne uno nuovo solamente quando si saranno rotti. Quando comprerete un nuovo cellulare il package sarà ancora più ridotto perché non ci saranno questi extra. Tutto questo inciderà positivamente lo smaltimento rifiuti calcolato per 1000 tonnellate all’anno in meno da smaltire. Verrà inoltre ottimizzata la tecnologia per ricarica rapida che calmierà i consumatori che potranno usare appunto un solo cavo per ogni dispositivo. Le premesse sono buone sia in termini di risparmio ambientale che economico, ma chisà se i dispositivi costeranno qualcosa in meno, ne dubitiamo.