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Elezioni del 4 marzo, come si vota

Elezioni del 4 marzo, come si vota

Domenica 4 marzo 2018, 42 milioni di italiani sono chiamati a votare per rinnovare il Parlamento italiano con la nuova legge elettorale: ma come si vota con il discusso Rosatellum?

Si vita dalle ore 7 alle ore 23 e nello stesso giorno vi vota per le regionali in Lazio e Lombardia.

Si parte con la sicurezza: per la prima volta la scheda riporterà il tagliando antifrode e spetterà al presidente di seggio toglierlo dopo aver controllato che la scheda sia la stessa consegnata all’ingresso della cabina.

La scheda riporta il simbolo in alto e i nomi collegati: non è possibile scegliere  un nome perché il listino è bloccato e vengono eletti sulla base dei voti ottenuti dalla lista in ordine di presentazione.

Per votare è necessario segnare una croce, con la matita copiativa fornita dal seggio, sul nome del candidato all’uninominale o del partito scelto: se si barra il simbolo si vota la lista e anche direttamente il candidato all’uninominale collegato. Se si mette la croce sul nome del candidato all’uninominale, il voto passa anche alla lista.

Se ci sono diverse liste nella coalizione la ripartizione avviene in proporzione ai voti ottenuti da ciascun partito nel collegio: è consentito anche barrare nome del candidato e simbolo del partito.

La nuova legge elettorale non prevede il voto disgiunto cioè scegliere un partito e il candidato di un altro: insomma meglio mettere un solo segno per non sbagliare.

Usciti dalla cabina dopo il voto gli elettori non dovranno inserire la scheda nell’urna, ma dovranno consegnarla al presidente di seggio che toglierà il tagliando antifone assegnato prima del voto.

Elezioni regionali in Lazio e Lombardia

Sulla scheda verde è possibile votare la carica di Presidente della Regione: il voto va espresso solo lì, e non alle liste collegate. È possibile votare il candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate. Si può optare per il voto disgiunto: in alternativa si può votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste non collegate al suo nome in pratica con due segni sulla scheda, uno per il presidente e uno per la lista che non lo sostiene.

Si può anche scegliere il volto unico in lista e il voto va automaticamente al candidato Presidente della Regione collegato. E si possono esprimere preferenze per i candidati consiglieri, ma il voto di preferenza vale soltanto se i due candidati sono di sesso diverso, altrimenti uno dei due viene annullato.

Lo spoglio delle schede delle elezioni regionali comincia dalle ore 14 di lunedì 5 marzo e dopo lo scrutinio dei voti per Senato e Camera.

 

photo credits | instagram

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