Tutti abbiamo purtroppo saputo della tragedia che ha investito la Norvegia, dove un folle, di nome Anders Behring Breivik , ha da solo ucciso quasi 100 giovani ragazzi ad un meeting del partito laburista norvegese e con un auto bomba ha ucciso altri 7 civili nel pieno centro di Oslo. Un qualcosa davvero senza precedenti, per una nazione da sempre emblema di civiltà e pacifismo.
Ora, si è saputo che nel mirino del terrorista norvegese vi era anche l‘Italia.
Breivik aveva intenzione di colpire in primis il Papa, avente per lui una responsabilità fondamentale nella lotta contro l’Islam e pertanto considerato un corrotto e un codardo. Un attacco che si sarebbe esteso all’intera Chiesa Cattolica italiana, accusata di essere permeata dalla corruzione che dunque andrebbe estirpata dal Vaticano.
Il terrorista norvegese avrebbe poi preso di punta anche alcuni partiti politici: Idv, PD, UdC, PdL, citando nei suoi folli piani nomi come quello di Cossiga o Aldo Moro, e puntando il dito contro la politica italiana che sarebbe Pro-Islam.
Ancora nel mirino ben sedici raffinerie di petrolio in tutta Italia, da colpire con un barcone da pesca provocando danni allo stato italiano per un ammontare che andrebbe dai due ai quaranta miliardi di euro.