Il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, a margine di un incontro a Catania del Movimento Famiglia, Lavoro e Solidarietà, rispondendo a una domanda di “Live Sicilia” riguardo alle frequenti affermazioni di Raffaele Lombardo, presidente della Regione siciliana, sul suo predecessore Salvatore Cuffaro, il quale sta scontando in carcere una pena di sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, e i rapporti con l’Udc, ha dichiarato:
“I miei sentimenti di amicizia con Salvatore Cuffaro appartengono a me come uomo e come cristiano: non li ho mai rinnegati e non li rinnego. Se Lombardo, che con Cuffaro ha amministrato per tanti anni ritiene di essergli estraneo, sono affari suoi e della sua coscienza. Io a Lombardo non ho nulla da dire: lui va per la sua strada, io per la mia”.
Ha preferito in questo modo glissare senza entrare nello specifico o alzare i toni della polemica, liquidando la faccenda così:
“La partita è finita, ormai ha detto che si dimette il 31 luglio, ora bisogna guardare al futuro”.
Concisa anche la replica alla richiesta di confermare o smentire il rischio default da parte della regione:
“Il governo Monti grazie ai soldi che ha dato consentirà di pagare gli stipendi. Le altre cose non ci interessano, sono polemiche”.
Non è stato invece altrettanto esplicito nello spiegare la linea elettorale che l’Udc si appresta a seguire e le possibili alleanze in ballo:
“Ci stiamo confrontando con le altre forze politiche. Per noi la priorità è il programma”.
Non si può dar nulla per assodato dunque, e riguardo l’ipotetica alleanza con il PD dice:
“Vediamo cosa dirà il Partito Democratico.”
Durante l’incontro che suggella l’accordo tra l’Udc e il Movimento Famiglia, Lavoro e Solidarietà di Lino Leanza, ex esponente dell’Mpa, Casini ha rassicurato i nuovi arrivati ammonendo i suoi:
“Se qualcuno dell’Udc che è venuto prima pensa di avere il diritto di primogenitura sbaglia, siamo tutti alla pari. La nostra deve essere una casa aperta, che mette insieme il meglio della politica e della società civile”.
1 commento su “Casini non rinnega l’amicizia con Totò Cuffaro”