Un ragazzo italiano di 22 anni, residente in provincia di Monza, è stato arrestato dagli agenti della polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia per reati riguardanti la pornografia minorile.
L’operazione è cominciata nel novembre del 2011 quando l’indirizzo ip riconducibile all’abitazione del ragazzo indagato è stato individuato come origine di collegamenti internet utilizzati per minacciare una ragazza minorenne, di 14 anni, costringendola a spogliarsi in webcam.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il 22enne ha prodotto poi altro materiale pornografico con vittime, anche minori di 14 anni, costrette a partecipare a esibizioni pornografiche. Senza contare che il giovane utilizzava videocamere nascoste in spogliatoi e bagni femminili per produrre filmati all’insaputa delle vittime.