Un giorno di ordinaria follia ieri a Seattle (Usa). L’uomo, un 40enne identificato come Ian Lee Stawicki, ha cominciato a sparare all’impazzata intorno alle 20 ora italiana nel Cafe Racer Espresso, nei pressi dell’università di Washington, dove ha ferito cinque clienti del locale: due sono morti sul colpo, altri tre sono stati trasportati in ospedale, ma due di loro sono deceduti poco dopo e il terzo versa in gravissime condizioni.
Mezz’ora dopo ha freddato in centro città una donna dopo il diverbio per un parcheggio e poi fuggito a bordo della sua automobile. A questo punto è scattata una gigantesca caccia all’uomo che ha permesso alla polizia di individuare l’omicida nel tardo pomeriggio, una volta accerchiato dagli agenti il killer ha tentato il suicidio con un colpo alla testa. Subito ricoverato in un ospedale, è morto dopo poche ore di agonia. Secondo il fratello, Stavicki soffriva di gravi disturbi mentali.